Ricerca :
Elenco rassegna stampa
‹ First  89101112 |131415161718Last ›

08.09.2014 | Embargo tra mito e realtà: ci scrivono Unaproa, Coop, Conad
(ItaliaFruit) Come era prevedibile e per certi versi anche auspicabile, ha smosso le acque e suscitato reazioni il nostro Fondo di giovedì scorso sui reali effetti dell’embargo russo sull’export ortofrutticolo italiano (cliccare qui per leggerlo).

03.09.2014 | Embargo russo, De Ponti: estendere aiuti a tutti i prodotti
(ItaliaFruit) "È una questione di equità prima ancora che un'esigenza economica estendere le misure di sostegno eccezionali previste dalla Commissione europea a tutti i prodotti ortofrutticoli colpiti dall'embargo della Federazione Russa. Nonostante, infatti, il lodevole l'impegno del nostro Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della sua struttura, le misure introdotte dalla Commissione europea sono state tardive e insufficienti

03.09.2014 | "Estendere a tutti i prodotti le misure Ue post embargo russo"
(AgroNotizie) Appello di Ambrogio De Ponti, presidente di Unaproa, al ministro delle Politiche agricole Martina per ridare forza al comparto agroalimentare

03.09.2014 | EMBARGO RUSSO, DE PONTI: "GLI AIUTI UE VANNO ESTESI A TUTTI I PRODOTTI"
(CorriereOrtofrutticolo) "È una questione di equità prima ancora che un'esigenza economica estendere le misure di sostegno eccezionali previste dalla Commissione europea a tutti i prodotti ortofrutticoli colpiti dall'embargo della Federazione Russa. Nonostante, infatti, il lodevole l'impegno del nostro Ministro delle Politiche Agricole e della sua struttura, le misure introdotte dalla Commissione europea sono state tardive e insufficienti, non coprono i reali costi di produzione"

02.09.2014 | EMBARGO RUSSO: DE PONTI (UNAPROA) ESTENDIAMO A TUTTI I PRODOTTI PROVVEDIMENTI UE
(AGENPARL) «È una questione di equità prima ancora che un’esigenza economica estendere le misure di sostegno eccezionalipreviste dalla Commissione europea a tutti i prodotti ortofrutticoli colpiti dall’embargo della Federazione Russa. Nonostante, infatti, il lodevole l’impegno del nostro Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della sua struttura, le misure introdotte dalla Commissione europea sono state tardive e insufficienti