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13.09.2016
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L’OP DEL MESE : Consorzio Ortofrutticolo Valli delle Marche - COVALM

Oggi, con una superficie di circa 7.000 ettari in massima parte localizzati nella provincia di Ascoli Piceno, la filiera ortofrutticola nelle Marche si presenta come un comparto interessante: l’orticoltura, dopo la cerealicoltura e la zootecnica, è il terzo comparto per rilevanza economica sul totale regionale. 

E’ in questo quadro che opera l’OP COVALM (Consorzio Ortofrutticolo Valli delle Marche), producendo e commercializzando ortaggi freschi da destinare alla trasformazione industriale ed al mercato del fresco, principalmente piselli, spinaci, fagiolini, pomodoro e fagioli.

Il COVALM, un consorzio di produttori agricoli di base costituito nel 2004  dalla volontà di circa 30 produttori marchigiani distribuiti tra le Provincie di Ancona e Ascoli Piceno, ha ottenuto il riconoscimento di Organizzazione di Produttori dalla Regione Marche l’11 gennaio del 2007. Comprende attualmente 480 soci, su una base produttiva di oltre 5500 ettari di superficie coltivata, che rappresentano oltre il 50% della produzione marchigiana di orticoli. La maggior parte della produzione dei soci viene destinata all’industria di trasformazione (si tratta principalmente di prodotti destinati alla surgelazione come pisello, fagiolo, fagiolino, bietolina, spinacio, porri, verze, zucche, zucchine, prezzemolo, basilico, pomodoro, cicoria e lattuga), ma vi è anche una quota di prodotto che viene venduto direttamente sul mercato del fresco a strutture commerciali collegate alla grande distribuzione organizzata (G.D.O.), ai mercati generali ed a commercianti al dettaglio (si tratta principalmente di radicchio, cavolfiori, verze, insalate varie, finocchi). 

L’attività dell’OP COVALM nell’industria di trasformazione parte nel 2007, con l’acquisizione dello storico stabilimento ex SCAC di Senigallia dalla Fruttagel . Da allora, in sinergia con le sue partecipate ORTO Verde, COVALM Biogas, PICENA Surgelati e Cesano srl energie rinnovabili, l’OP è diventata una realtà leader nel settore della coltivazione e lavorazione degli ortaggi surgelati, qualificandoli sul mercato tanto da conquistare oltre ai clienti tradizionali operanti nel settore, anche le più importanti catene della grande distribuzione e del catering nazionali e internazionali, lavorando così per le marche leader, per le principali private label italiane e per la ristorazione collettiva scolastica a cui vengono fornite verdure biologiche.  Il processo di produzione, per quasi tutte le aziende, è a lotta integrata, nel rispetto dei disciplinari di produzione regionali, il che permette di creare un perfetto equilibrio tra qualità del prodotto e sviluppo ecosostenibile dell’ambiente e del territorio.

L’OP COVALM, nata per garantire la tutela dei propri produttori agricoli, si propone oggi di potenziare e valorizzare la produzione orticola dei propri associati, con l'obiettivo di concentrare sempre più la materia prima in un unico soggetto per una sua piena valorizzazione e di chiudere così tutto il percorso di filiera fino alla vendita del prodotto confezionato al consumatore finale. Nell’ambito dei servizi ai soci, l’OP Consorzio delle Valli delle Marche, si avvale di un consolidato team di tecnici con esperienza pluriennale nel settore in grado di offrire assistenza tecnica a partire dalla scelta varietale sino alla fase di raccolta per ogni tipologia di prodotto orticolo. Le aziende agricole vengono direttamente seguite attraverso sopralluoghi di routine e dietro specifica richiesta dei singoli soci. Il team è anche in grado di offrire un servizio di raccolta meccanizzata delle principali colture industriali grazie ad un parco macchine messo a disposizione dal COVALM. Inoltre l’OP offre supporto amministrativo e commerciale ai propri associati facendosi carico di collocare al meglio le produzioni conferite dai soci con fatturazione diretta ai clienti attraverso il personale amministrativo presente presso la propria sede. Inoltre si avvale di un team di manager commerciali dalla consolidata esperienza nel settore in grado di collocare le produzioni verso le principali catene di distribuzione del freddo e del mercato fresco.

Con un fatturato complessivo di quasi 30 milioni di €, l’OP COVALM genera un indotto estremamente importante per l’intera economia agricola regionale, rappresentando uno dei pochi poli produttivi e di settore ancora vitali e con prospettive di crescita.