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13.06.2016
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Embargo russo: prorogate per un anno le misure di sostegno all'ortofrutta
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Il 10 giugno, con Regolamento delegato n. 921/2016, pubblicato sulla GU L154 dell'11. 06.2016,  la Commissione europea ha formalmente prorogato di un anno - dal 30 giugno 2016 al 30 giugno 2017 - le misure di sostegno a favore del settore ortofrutticolo per alleviare gli effetti dell’embargo russo, che continua a pesare negativamente sul settore. 

Gli aiuti consistono principalmente nel ritiro di prodotti per la distribuzione gratuita alle organizzazioni caritative e per ''altri scopi'' (come l'alimentazione animale, il compostaggio e la distillazione). Si applicano a pomodori, carote, cavoli, peperoni, cavolfiori e broccoli, cetrioli e cetriolini, funghi, mele, pere, prugne, frutti di bosco, uva da tavola, kiwi, arance, clementine, mandarini, limoni, pesche e nettarine, ciliegie e cachi.

Dall'inizio dell'embargo, partito nell'agosto del 2014, le quantità di ortofrutticoli che hanno beneficiato delle misure eccezionali superano 1,13 milioni di tonnellate con un contributo comunitario di quasi 280 milioni di euro.

Il Commissario per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Phil Hogan, ha così commentato l’estensione del provvedimento: “L’estensione delle misure di sicurezza per il settore ortofrutticolo è una dimostrazione concreta di solidarietà da parte della Commissione Europea con i produttori di frutta e verdura europei, che hanno particolarmente sofferto per il divieto russo”. 

Clicca qui per scaricare il Regolamento n. 921/2016 del 10/06/2016