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24.03.2016
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Il radicchio tardivo di treviso igp tra i "fiorfiore" Coop

Il radicchio rosso tardivo di Treviso Igp si avvia a concludere la stagione con un forte segnale positivo. E' stato inserito tra i prodotti “Fiorfiore” della Coop che rappresentano l'eccellenza della prima catena distributiva italiana. Sono prodotti che esprimono la più genuina tradizione colturale e culinaria, scelti attraverso una accurata ricerca e selezione. Sono presentati in confezioni in cui ne sono illustrate le caratteristiche organolettiche e nutrizionali.

I radicchi sono forniti da OPO Veneto che ha siglato un accordo con la Coop. Sono presentati in buste eleganti in cui predomina il colore rosso scuro proprio delle foglie del tardivo. Sono indicati le calorie, i grassi, gli acidi grassi saturi, gli zuccheri e il sale, contenuti in una porzione di 50 grammi. Brevi note, inoltre, sull'origine e la tipicità del radicchio di Treviso, suggerimenti per la conservazione e consigli relativi al benessere che regalano. In quattro punti, in maniera essenziale ed efficace, sono riportate le “garanzie” che Coop dà per i suoi prodotti, relative alla provenienza, ai metodi di coltivazione rispettosi dell'ambiente e del territorio, ai residui chimici di gran lunga inferiori ai limiti stabiliti dalla legge, alla conoscenza e controllo di tutta la filiera produttiva dal campo alla vendita e delle caratteristiche igienico sanitarie.

Per OPO Veneto, con questa proposta, il radicchio tardivo Igp di Treviso ha una ulteriore possibilità di crescita in termini di riconoscimento, di quotazione, di affermazione sui mercati. Del resto, è un prodotto diventato un simbolo del mangiare bene e mangiare sano, conosciuto come il fiore dell'orto veneto. L'operazione sta suscitando molte attese e ci sono tutte le premesse per grandi risultati, è il commento del direttore di OPO Veneto Francesco Arrigoni e del responsabile commerciale Sergio Tronchin. Il radicchio tardivo di Treviso “Fiorfiore” distribuito dalla Coop è Igp, marchio europeo che ne garantisce l'origine e proviene da un territorio che severe ricerche, promosse dalla Regione Veneto e condotte dalle Università di Padova e di Verona, hanno confermato sano. Dove si pratica un'agricoltura sostenibile, rispettosa dell'ecosistema e attenta alla biodiversità. Buona parte dell'area del radicchio rosso tardivo Igp di Treviso si trova dentro il Parco del Sile; la restante si presenta con le stesse caratteristiche, attraversata da fiumi sempre di risorgiva, quali lo Zero, il Marzenego ed altri corsi d'acqua più piccoli.
(Angelo Squizzato)