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12.03.2015
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Vegetariano è meglio

Mangiare frutta e verdura è un toccasana per la salute. Un nuovo studio che testimonia l’importanza di una dieta ricca di ortofrutta va ad aggiungersi alla ricca letteratura scientifica sull’argomento.

Questa volta lo studio proviene dal prestigioso Imperial College di Londra che lo ha presentato al meeting dell'American Heart Association (AHA) EPI/Lifestyle 2015 a Baltimora.

La ricerca ha preso a campione circa mezzo milione di persone provenienti da 10 nazioni diverse, di età compresa tra i 35 e 70 anni e senza malattie croniche e le ha monitorate per dodici anni. Aggiornando costantemente le loro cartelle cliniche, i ricercatori hanno studiato in che misura la dieta dei soggetti in questione fosse vegetariana, assegnando loro un punteggio calcolato sulla base degli alimenti effettivamente consumati, sommando punteggi positivi per ortaggi, frutta, fagioli, cereali, patate, noci e olio d'oliva, e punteggi negativi in caso di carni, grassi animali, uova, pesce e altri prodotti a base di pesce o latticini. I dati sono stati poi aggiustati tenendo in considerazione vari fattori, come l'età dei soggetti all'inizio dello studio, il genere, la quantità giornaliera di calorie assunte, l'indice di massa corporea, le abitudini al fumo e al consumo di alcol, l'attività fisica e il livello di educazione.

Ebbene, i risultati hanno tradotto in numeri l’assunto ormai noto ai più secondo il quale ridurre la presenza degli alimenti di origine animale nella propria dieta ha un effetto protettivo sulla salute cardiovascolare. Coloro che avevano un regime alimentare composto per almeno il 70% di alimenti vegetali come cereali integrali, fagioli, vegetali, frutta e noci, avevano un rischio di morte per ictus e malattie cardiache inferiore del 20% rispetto a quello di coloro che si nutrivano per almeno un 55% di carne, prodotti caseari, pesce e uova.

«L’aumento della percentuale di alimenti a base vegetale rispetto a quelli di origine animale – ha chiosato la responsabile dello studio Camille Lassale -  si traduce in un miglioramento dell'equilibrio nutrizionale della nostra dieta con effetti diretti e notevoli sulla salute».