Ricerca :
25.10.2017
Torna all'elenco

Schiavelli: "Etichettatura d'origine, percorso voluto e condiviso, ma va esteso"

Firmato il decreto interministeriale per introdurre l'obbligo di indicazione dell'origine dei derivati del pomodoro. Il provvedimento - a doppia firma del Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina e del Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda - introduce l'obbligo di indicazione dell'origine della materia prima per i derivati del pomodoro, ovvero luogo di coltivazione e luogo di trasformazione. 
Il decreto si applica ai derivati del pomodoro, come conserve e concentrato, oltre che a sughi e salse che siano composti almeno per il 50% da derivati del pomodoro.

"L'introduzione dell'obbligo di indicazione di origine in etichetta per i trasformati del pomodoro, rappresenta un momento di particolare soddisfazione, anche perché condiviso da tutta la filiera", commenta Antonio Schiavelli, Presidente UNAPROA, "e risultato di un iter fortemente voluto per la valorizzazione di uno dei comparti più importanti per il settore agroalimentare italiano"

"Auspichiamo - conclude Schiavelli - come già sottolineato in occasione dell'audizione presso la Commissione Agricoltura, di vedere presto delineato lo stesso percorso normativo per la salvaguardia delle produzioni Made in Italy, anche per i succhi di agrumi e per tutti gli altri prodotti trasformati a base di ortofrutta. Sarebbe una gravissima e ingiusta discriminazione, se anche gli altri prodotti non ottenessero lo stesso riconoscimento".