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09.03.2016
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Latte e frutta nelle scuole per una migliore educazione alimentare

Una dieta sana e bilanciata è il fondamento di una buona salute, ma il consumo di frutta, verdura e latte è in calo in tutta l'UE.A fronte di questa considerazione, il Parlamento europeo ha approvato l’8 marzo un nuovo progetto di legge, concordato a titolo provvisorio con i ministri dell'UE nel dicembre 2015, che accorpa i diversi programmi europei scolastici su latte e sui prodotti ortofrutticoli, e ne aumenta gli stanziamenti di 20 milioni di euro, portando il totale a 250 milioni di euro. “È di fondamentale importanza - ha dichiarato il relatore Marc Tarabella (S&D, BE) - rafforzare il programma di frutta, verdura e latte nelle scuole, incrementandone il bilancio e incentrandolo maggiormente sull'educazione alimentare”. I bambini europei dovrebbero ottenere benefici da una migliore educazione alimentare e dai programmi per la distribuzione di latte, frutta e verdura nelle scuole. E “. Il Parlamento ha inoltre assicurato al programma la necessaria stabilità finanziaria, impedendo agli Stati membri di tagliare i fondi in modo unilaterale o di modificare i criteri di assegnazione dei fondi comunitari” ha precisato Tarabella.

Più lezioni sul mangiare sano, aumento e distribuzione più equa dei fondi
 
Gli Stati membri, che partecipano volontariamente a questo programma di aiuto, dovranno fare di più per promuovere abitudini alimentari sane, l'agricoltura biologica, le filiere alimentari locali e la lotta contro gli sprechi alimentari. Sono previste misure educative di accompagnamento per riavvicinare i bambini all'agricoltura, come una visita a una fattoria, e la distribuzione di una più ampia gamma di prodotti agricoli.
 
Il Parlamento ha assegnato un aiuto supplementare di 20 milioni di euro all'anno per finanziare la distribuzione di prodotti lattiero-caseari e l'attuazione di nuove misure educative. I finanziamenti annuali destinati al programma per il latte e al programma per frutta e verdura passano quindi rispettivamente a 100 e 150 milioni di euro.
 
I deputati hanno inoltre garantito che i fondi comunitari saranno distribuiti in maniera più equa tra gli Stati membri, fissando due criteri fondamentali per l'attuazione dell'intero programma (il numero di bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni nello Stato membro interessato e il grado di sviluppo delle regioni all'interno dello Stato membro, in modo da garantire che gli aiuti maggiori siano assegnati alle regioni meno sviluppate).
 
Prodotti che beneficiano dei finanziamenti 
 
I deputati hanno modificato l'elenco dei prodotti che possono beneficiare dei finanziamenti UE, al fine di garantire:

- la priorità ai prodotti freschi e locali, a discapito di quelli trasformati come zuppe, composti, succhi di frutta, yogurt e formaggio. Quest'ultimo potrà essere distribuito solamente in aggiunta a frutta fresca, verdura e latte, oppure a latte senza lattosio.
 
- L'esclusione di tutti i prodotti contenenti zuccheri e dolcificanti aggiunti. La distribuzione di prodotti contenenti basse quantità di sale, zucchero e grasso riceverà finanziamenti comunitari solo in casi eccezionali e sarà soggetta a severi controlli e all'approvazione delle autorità sanitarie nazionali.
 
Prossime tappe
 
Il Parlamento ha approvato la normativa con 584 voti favorevoli, 94 voti contrari e 32 astensioni. La normativa così concordata dovrà comunque essere approvata formalmente dal Consiglio. Le nuove regole entreranno in vigore dal 1° agosto 2017.