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16.09.2015
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Pomì approda al bio

Tutti pazzi per il bio? Pomì risponde a tono. Il Consorzio Casalasco del Pomodoro presenta Pomì Bio, una linea premium disponibile in cinque referenze, due per il mercato italiano e tre per quello europeo.

La nuova gamma, a scaffale da ottobre 2015, è frutto di un duplice investimento. Sia,  attraverso due minuziose ricerche di mercato, sul piano di Ricerca & Sviluppo per quanto riguarda il settore biologico, sia, con l’installazione di una nuova linea di trasformazione presso lo stabilimento di Rivarolo del Re (CR), dedicata alle nuove referenze bio, in termini di innovazione tecnologica.

Gli studi riferiti al 2014 dimostrano, infatti, come il trend del biologico in Italia sia in continua crescita soprattutto nel settore alimentare (+11,7%) e nel reparto dell’ortofrutta fresca (+3,7%) in particolare. Solo nell’ultimo anno si rileva una crescita del 26 % di nuovi prodotti biologici a scaffale con un relativo aumento di consumo e richiesta.

Pomì Bio, disponibile nel formato da 500 g per passata e polpa, è stato pensato per interpretare le esigenze del vivere contemporaneo attraverso un prodotto di altissima qualità e la scelta di una confezione in vetro graficamente in linea con lo stile minimalista del biologico, alla quale è stato aggiunto un collarino, che  in modo chiaro e approfondito riporta tutte le informazioni circa l’origine della materia prima, i metodi dell’agricoltura biologica e le motivazioni per le quali un consumatore dovrebbe scegliere una passata bio.
 
Sicurezza e qualità dei pomodori restano i valori cardine del Consorzio Casalasco che non è nuovo ai sistemi di trasparenza verso i consumatori: anche per Pomì Bio, infatti, sarà attivoPomì Trace, il sistema informatico che rende possibile, con un semplice clic, la tracciabilità dei prodotti a marchio Pomì. Grazie al codice e all’ora di produzione presenti su ogni singola confezione, il consumatore, collegandosi al sito web del brand (www.pomionline.it), può risalire lungo tutta la catena produttiva fino ad arrivare all’azienda agricola che ha coltivato i pomodori. Così Pomì Bio risponde alle necessità di un consumatore attento all’origine degli alimenti bio, esigente rispetto alla relativa produzione e alla tracciabilità di filiera e pretenzioso in termini di bontà e sapore.