Ricerca :
10.08.2015
Torna all'elenco

Con l’adozione del regolamento delegato (UE) n. 1369/2015, l’UE risponde al provvedimento di proroga di embargo dei prodotti ortofrutticoli da parte della federazione russa

Sabato 8 agosto è stato pubblicato il regolamento delegato (UE) n. 1369/2015 con il quale la Commissione europea ha prorogato al 30 giugno 2016 le misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo per il settore ortofrutticolo.

Il regolamento è la risposta dell’Unione Europea alla decisione della federazione russa di estendere il provvedimento di embargo dei prodotti ortofrutticoli di ulteriori 12 mesi.

Le misure individuate dalla Commissione Europea riguardano i ritiri dal mercato per la distribuzione gratuita ad “enti caritativi” e per “altri scopi”, la mancata raccolta e raccolta prima della maturazione. Per i produttori non associati alle OP l’opportunità è limitata allo strumento del ritiro dal mercato.

All’Italia è stato attribuito un quantitativo da ritirare di complessivi 46.050 ton di cui 17.500 ton di mele e pere, 15.300 ton di prugne, uva e kiwi, 650 ton di pomodori, carote, peperoni, cetrioli e cetriolini, 3.300 ton di arance, clementine, mandarini e limoni e 9.250 ton di pesche e pesche noci. A questo si aggiunge un ulteriore plafond di 3.000 ton che può essere gestito a livello nazionale.

Il 10 agosto 2015, il MipAAF ed Agea Coordinamento, rispettivamente con circolare n. 4563 del 10 agosto 2015 e nota n. ACIU.2015.377, hanno impartito le disposizioni nazionali applicative del  regolamento delegato (UE) n. 1369/2015.