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13.09.2016
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“A Macfrut con “crescere insieme” Unaproa mette le OP in mostra”

Dal 14 al 16 settembre le OP AGRICOLA CAMPIDANESE, GBC FUNGHI DELLE TERRE DI ROMAGNA, MIOORTO e ORTOGRANDA partecipano al Macfrut di Rimini nell’ambito della collettiva espositiva organizzata da Unaproa perché insieme …It’s better

Dal 14 al 16 settembre si terrà a Rimini la Mostra Internazionale della filiera Ortofrutticola che negli anni è diventata evento di riferimento per i professionisti del settore ortofrutticolo, sia nazionale sia estero.

Quest’anno le parole chiave della fiera saranno innovazione e internazionalità: 35 novità, assolute presentate dagli espositori e ampio spazio dedicato anche all’innovazione tecnologica, rappresentata dalla presenza di due serre ipertecnologiche di 100mq ciascuna e da un’area di 400mq che verrà utilizzata per dimostrazioni dell’uso di droni in agricoltura. Il carattere internazionale della fiera è confermato dalla partecipazione di 970 buyers esteri (nel 2015 erano stati 400), dalla partnership con il Perù e anche dal meeting della catena tedesca REWE, seconda catena per importanza in Germania.

UNAPROA parteciperà alla fiera con la collettiva espositiva denominata crescere insieme su un’area di 96 mq ubicata in posizione centrale (Padiglione D5 – Stand 075) e sarà arricchita dall’esposizione dei prodotti delle Organizzazioni di Produttori ortofrutticoli partecipanti, i cui rappresentanti saranno a disposizione dei visitatori della fiera, per illustrare le specificità e l’eccellenza delle produzioni italiane commercializzate.

AGRICOLA CAMPIDANESE con il suo marchio “L’Orto di Eleonora”, GBC FUNGHI DELLE TERRE DI ROMAGNA, MIOORTO e ORTOGRANDA sono le OP che per questa edizione della fiera hanno deciso di unire le forze nella collettiva, per incontrare gli operatori ortofrutticoli sotto l’egida del marchio di qualità 5 Colori del Benessere. Quattro Organizzazioni di Produttori legate in modo indissolubile a territori unici e diversi radicati in 4 importanti regioni italiane come Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Sardegna. Tutti insieme a dimostrazione della professionalità ed efficienza  del sistema organizzato in OP, ma ognuna con le sue caratteristiche peculiari che le rendono “speciali”.

L’OP Agricola Campidanese, è un’azienda situata nella fertile area del Terralbese (Oristano), che può vantare il riconoscimento di Organizzazione di Produttori ortofrutticoli che  provengono dalle zone più vocate della Sardegna. “Noi non coltiviamo la Terra, ce ne prendiamo cura con passione. E’ una tradizione millenaria tramandata di Padre in Figlio”, uno slogan esplicito quello che si può leggere sul packaging di frutta e verdura di Agricola Campidanese. Chiara la “mission” aziendale: promuovere e tutelare il prodotto locale per garantire la migliore qualità al giusto prezzo, valorizzando i prodotti legati alla filiera isolana. Agricola Campidanese sarà al Macfrut con il suo marchio L’Orto di Eleonora e presenterà tutti i prodotti di punta - come la mini anguria Gavina e il melone piel de sapo tondo Majores, due prodotti per cui la Commissione istituita per l'assegnazione del premio Macfrut Innovation Award 2016, ha deciso di conferire la medaglia di bronzo.

GBC Funghi delle terre di Romagna, è un’Organizzazione di Produttori la cui “mission” è Garantiamo Bontà Coltivata. La lunga storia della coltivazione dei funghi, nell’attuale territorio della provincia di Rimini, parte più di 50 anni fa e oggi gli insediamenti rappresentano il 75% della produzione dell’Emilia Romagna. L’OP GBC Funghi delle terre di Romagna è specializzata in funghi e questo rappresenta la più sincera garanzia di offerta costante e variegata. Inoltre, partecipa al consorzio Fungo Italiano, che  sta presentando al mercato il “Fungo Italiano Certificato”, prodotto sostenuto da un rigido disciplinare che garantisce i funghi coltivati esclusivamente nel territorio italiano, coltivati  impiegando  le  buone prassi e il pieno  utilizzo di mezzi di difesa di natura fisica per eliminare o ridurre al massimo i residui di principi attivi. Diverse sono le varietà di funghi coltivate da questa OP, il cui accrescimento è garantito dalla certificazione GLOBAL G.A.P.

Per l’OP Mioorto tutto nasce dalla terra. Sin dalle sue origini, la storia di Mioorto collima con quella dell’orticoltura bergamasca che, protagonista di progressive trasformazioni, dagli anni ’90 ha dato vita a un distretto specializzato nella produzione degli ortaggi di IV gamma. L’Organizzazione di Produttori ortofrutticoli di Carobbio degli Angeli, dopo aver sperimentato le tecniche colturali più innovative per produrre ortaggi freschi di alta qualità (I gamma), si è ritagliata un ruolo di primo piano nella produzione, lavorazione, trasformazione e confezionamento degli ortaggi a foglia (valeriana, lattughino rosso, lattughino verde, rucola e spinacino). L’utilizzo di tecnologie all’avanguardia ne ha inoltre fatto un emblema di produzione d’eccellenza sostenibile; conformandosi ai parametri del “Sistema di coltivazione a Produzione Integrata”, l’OP Mioorto assicura, infatti, un’importante riduzione dell’impiego di prodotti fitosanitari grazie ad un sistema di difesa delle colture integrato, in grado di ridurre i possibili danni causati dalle molteplici avversità ambientali (insetti, funghi, batteri).

A chiudere il team di “crescere insieme”, l’OP Ortogranda, una società cooperativa agricola nata nel 2000 nella zona di Bra in provincia di Cuneo, con il preciso scopo di commercializzare e valorizzare i prodotti orticoli delle 12 aziende agricole associate. I tre fratelli Andrea, Mario e Maurizio, soci fondatori della Ortogranda, si sono specializzati nella produzione del pomodoro Cuore di Bue certificato GLOBALGAP, coltivato con la tecnica del fuori suolo in serre ad alta tecnologia, permettendo la raccolta da marzo a novembre. La superficie complessiva di serre delle aziende associate è di circa 90 ettari. La sede operativa è a Bra, da dove si gestisce la logistica per le consegne dei prodotti ai clienti della GDO con gli automezzi di proprietà. Ortogranda ha inoltre un punto di vendita presso lo stand 23 del mercato Agro Alimentare di Torino (CAAT).