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14.07.2015
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Crisi pesche e nettarine, De Ponti: “Gli interventi Ue siano tempestivi o saranno ancora una volta inutili”
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“Ottimi i buoni propositi annunciati dalle Istituzioni europee per arginare la crisi di pesche e nettarine, ora però si trasformino in fatti”. Così commenta il Presidente di UNAPROA Ambrogio De Ponti, all’indomani della dichiarazione con cui il commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan ha affermato di essere al lavoro su una “misura eccezionale” in aiuto del settore dell’ortofrutta e in particolare di quei prodotti colpiti dall’embargo russo.

“Salutiamo con favore l’annunciato impegno di lavoro da parte di Phil Hogan e consideriamo del tutto encomiabile la richiesta di misure eccezionali di sostegno avanzata ieri in Commissione europea dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, purché i provvedimenti siano urgenti”, puntualizza il Presidente di UNAPROA.

“Tali misure – continua De Ponti – sono necessarie e improcrastinabili, ma se, come già in più occasioni denunciato e come è avvenuto lo scorso anno, arriveranno tardive, perderanno la loro efficacia. Se da un lato, però, la Commissione europea deve attuare  i provvedimenti sollecitati il prima possibile, dall’altro dobbiamo affrontare con urgenza i problemi oramai ricorrenti, probabilmente strutturali”. 

“È necessario –conclude il Presidente di UNAPROA - attivare nell’immediato misure che attenuino la pressione sui mercati riequilibrando domanda e offerta. E agire tempestivamente per non rimandare oltre una riforma strutturale dell’intero comparto, da effettuarsi con una regia comunitaria e regolamentazioni specifiche”.